domenica, 12 aprile 2009

Eliminare Evolution si può

Con l'avanzare inesorabile della piattaforma di lavoro online di Google è diventato sempre meno frequente per me l'uso di alcuni programmi specifici installati sul PC. Ecco alcuni esempi:
  • Posta Evolution -> Google GMail
  • Calendario Evolution -> Google Calendar
  • Rubrica Evolution -> Contatti GMail
  • Attività Evolution -> Google GMail attività
  • Notizie Liferea -> Google Reader
Prodotti come Liferea per leggere i vari feed di notizie ne hanno già fatto le spese da tempo, mentre per Evolution c'è voluto di più. Sarà per abitudine (in ufficio c'è sempre Outlook come client, mentre privatamente molti hanno ancora Outlook, Thunderbird, e altri prodotti), oppure per una certa diffidenza iniziale nell'affidare tutto ad un sistema sparso nella rete, ma alla fine è arrivato comunque inesorabile anche il momento di Evolution.
Evolution però è particolarmente integrato in Gnome fornendogli diverse funzionalità come l'invio di file per posta con il tasto destro del mouse in Nautilus, oppure la visualizzazione degli appuntamenti nel calendario integrato nell'applet dell'orologio. E proprio quest'ultima funzionalità non volevo perderla. Da tempo la uso per visualizzare i miei calendari Google e la trovo comodissima perché immediata e già presente in Gnome senza dover cercare applet, screenlet o desklet aggiuntive. Il mio obiettivo era quindi quello di eliminare Evolution preservando però l'interfaccia per i calendari web. Ci sono riuscito seguendo questi passi:

  1. se prima di usare GMail avete accumulato posta importante in locale con Evolution può rendersi indispensabile trasportare il tutto in GMail. In questo modo avrete tutta la vostra posta, passata e corrente, in un unico posto. Il modo più facile per traslare messaggi Evolution in GMail è quello di attivare il protocollo IMAP in GMail, aggiungere l'account in Evolution, e infine trascinare i messaggi locali nelle cartelle GMail visualizzate nell'albero di Evolution. Tenere presente che ogni etichetta che create in GMail si trasforma in una cartella in Evolution, quindi è facile riprodurre la struttura del vostro archivio locale con le etichette in GMail prima di aprire Evolution e traslarne il contenuto. Vi rammento pure che per creare una sotto cartella in GMail è sufficiente inserire una "/" nel nome dell'etichetta. Esempio: etichetta principale "archivio", sotto etichetta (sotto cartella) "archivio/ricevute".


  2. messo in salvo il vostro archivio pre-GMail potete aprire Synaptic ed eliminare tutti i pacchetti installati che hanno a che fare con Evolution, ma che non sono usati da altri programmi. Alla fine della pulizia rimangono i seguenti pacchetti:
    evolution-data-server
    evolution-data-server-common


  3. oltre ai due pacchetti qui sopra conservare installato anche il pacchetto seguente che non è legato a nessun altro programma, ma ci serve proprio per mantenere disponibile la funzionalità del calendario:
    evolution-webcal


  4. uscire da Synaptic. Adesso il nostro sistema non ha più Evolution come gestore di posta. Apriamo Firefox e andiamo nelle impostazioni di Google Calendar per recuperare l'indirizzo ICAL privato del nostro calendario. Copiarlo negli appunti.


  5. aprire una nuova scheda in Firefox e incollare l'indirizzo del calendario. All'inizio dell'indirizzo sostituire il protocollo "http:" con quello "webcal:" e dare ENTER. Firefox riconosce il protocollo standard webcal per i calendari online e fa apparire un dialogo che chiede con quale applicativo deve aprire il calendario. Qui sotto un'immagine:

















  6. scegliere "evolution-webcal" che è proprio il pacchetto che non abbiamo disinstallato. Appena dato l'OK appare un altro dialogo che chiede i parametri di sottoscrizione del calendario. Qui sotto un'immagine:












  7. da questo momento in avanti l'applet dell'orologio di Gnome visualizzerà i nostri appuntamenti presenti in Google Calendar esattamente come prima di eliminare Evolution. Ovviamente se avete più di un calendario online potete ripetere la procedura per aggiungerlo avendo l'accortezza di assegnargli un colore diverso così riconoscerete da quale calendario arriva l'appuntamento.
Spero che questa procedura possa essere utile anche a voi.

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