sabato, 24 giugno 2006

UBUNTU DAPPER È ARRIVATO

Finalmente, con un mese di ritardo, è stata rilasciata la nuova versione Ubuntu Dapper 6.06 LTS. Come promesso è stata rilasciata esattamente il primo di giugno 2006. Quello che si può dire è che desta veramente un'ottima impressione. Il tema arancione è piacevole alla vista, tutto o quasi funziona a meraviglia. Anche la gestione dell'audio/video è stata migliorata andando verso un sistema più elastico e meno complesso per l'utente. Adesso ci sono meno opzioni da impostare e tutto funziona meglio, soprattutto le applicazioni che fanno capo a Gstreamer. Gstreamer 0.10 ha fatto un enorme balzo avanti nella qualità e robustezza delle sue librerie, tanto che ho rinunciato ad usare xine perché ormai riesco ad ascoltare e vedere di tutto anche senza. Mi concedo ancora di avere installato VLC per le poche eccezioni che rimangono escluse da Gstreamer, come la navigazione nei menu dei DVD che ancora non funziona, ma sono sicuro che tra una versione o due anche VLC sarà inutile. È comunque vero che Gnome, ma non solo, fa sempre più capo a Gstreamer, e che sempre più sviluppatori creano programmi per Gnome che si basano su audio/video gestiti da queste librerie.

Ho avuto qualche problema con la mia scheda wireless Broadcom (e chi non ne ha con queste schede?). Quando avevo installato Breezy la usavo tramite ndiswrapper, ma ora da Dapper in avanti nel kernel viene incluso un modulo di gestione di queste schede che si sostituisce a ndiswrapper e le riconosce immediatamente al boot. I prodotti Broadcom sono stati per lungo tempo un problema perché l'azienda non rilascia informazioni atte a poter creare drivers opensource. Per questo alcuni sviluppatori hanno fatto un lavoro notevole di reverse engineering in modo da riuscire comunque a creare un modulo per il kernel Linux che supporti queste schede.
Ebbene ndiswrapper già installato e questo modulo, sul mio Dell andavano a disturbarsi l'un l'altro e così grazie al consueto aiuto dei forum ho capito che mi toccava disinstallare o uno o l'altro. Essendo il modulo kernel più "ufficiale" e più integrato, ho optato per l'abbandono di ndiswrapper. Dopo questa operazione la mia scheda wireless è tornata a funzionare perfettamente.

Altro problema che mi ha fatto impazzire è il buon funzionamento del modulo di OpenOffice Base. Quando creavo una tabella, appena la salvavo mi era impossibile modificarla. Ho provato di tutto, ho aperto un bug sul sito di OpenOffice, ho seguito i loro consigli, ma non c'è stato verso di modificare oggetti che avevo già salvato. Alla fine, colto da disperazione, ho usato un metodo ben conosciuto nel mondo Windows: ho disinstallato Base e l'ho reinstallato da zero. Ebbene sì, devo dire che in questo modo sono finalmente riuscito a far funzionare come si deve Base. A malincuore devo ammettere che anche nel mondo Linux può tornare utile la metodologia Windows. Peccato che i difetti siano identici: risolvi il problema, ma non sai perché. Di solito su Linux una motivazione la si trova sempre.