domenica, 30 gennaio 2005

da Windows a Linux: la conversione - 11

Annunciata per inizio aprile la nuova versione di Ubuntu Hoary che sostituirà l'attuale Warty. Per inizio ottobre arriverà invece la nuova Grumpy. Entrambe le distribuzioni promettono “meraviglie”, ovvero dei grossi passi avanti nel comfort di utilizzo di Linux e nel riconoscimento dell'hardware. Stando a quanto sta scritto nelle pagine di annuncio degli obiettivi per le due distribuzioni, effettivamente c'è da diventare impazienti nell'attesa. Il live CD di Hoary l'ho già guardato e in effetti diversi messaggi di errore alla partenza di Warty ora non ci sono più e inoltre in GNOME sono aumentate le opzioni di gestione e le comodità. Oltretutto l'hardware è effettivamente riconosciuto meglio alla luce della risoluzione massima dello schermo impostata già da subito. Per la distribuzione Grumpy si parla in un paragrafo addirittura di programmi Windows da eseguire per chi ne ha bisogno... se tanto mi da tanto mi sa che alla fine del 2005 arriverà effettivamente il momento di abbandonare Windows.


A questo punto due note per passare in modo indolore in Linux:
  • salvare in un documento tutte le informazioni possibili sull'hardware ottenibili da Windows. Le informazioni di sistema possono venire sempre buone se in Linux ne dovessero mancare ancora, evenienza tuttavia sempre più rara.
  • In Windows preparare un boot CD/DVD con PE Builder per poter far partire il PC in ambiente Windows provvisorio quando è necessario ad esempio aggiornare la BIOS con l'EXE fornito da Dell. Questo disco boot Windows può sempre venire buono magari per eseguire software Windows che non si trova o non funziona ancora in Linux (es. Acronis, Vegas, ecc.)

domenica, 9 gennaio 2005

da Windows a Linux: la conversione - 10

Verificato più a fondo che in altre occasioni le possibilità della nuova distribuzione Ubuntu. Veramente notevole. Tutte le periferiche connesse (dischi, natel, stampante, scrittore DVD, videocamera, fotocamera) sono state riconosciute perfettamente. Il problema sta a volte nel capire come effettuare il mounting di periferiche particolari come la memory stick del natel. Per le altre periferiche invece non c'è problema: o sono riconosciute da Linux e montate direttamente, o si possono montare con pochi facili comandi.
Il software è notevolmente migliorato, l'interfaccia grafica Gnome è piacevole e più leggera di KDE. In sostanza si può dire che con l'hardware non ci sono problemi particolari a parte il solito Speedtouch Alcatel che malgrado le chiare istruzioni in rete non sono ancora riuscito a farlo funzionare. Anche la memory stick del natel è vista ma non ho capito come montarla. In sostanza però niente di bloccante e che potrebbe impedire un passaggio a Linux. Il software come detto è all'altezza in tutti i campi, dove si trovano ottimi sostituti ai programmi Windows se non prodotti migliori, ad eccezione delle elaborazioni video dove il distacco è ancora notevole. I programmi Windows come Vegas o Adobe Premiere sono ancora nettamente migliori delle poche alternative attuali nel mondo Linux.
In linea di massima anche sotto Linux sono riuscito a leggere tutti i formati audio-video comunemente presenti in rete (avi, mp3, wav, mp4, mpeg, divx, vob, rm, ecc). Buona impressione ha destato il fatto che la Real ha creato una versione 10 di realplayer anche per Linux. Oltretutto il progetto wine-Codeweavers sta portando i suoi frutti perché ormai anche Windows media player e iTunes possono essere eseguiti da Linux. Sempre più programmi Windows diventano eseguibili anche sotto Linux e questo dovrebbe togliere molte remore a parecchi utenti che non vogliono o non possono staccarsi da questi programmi per passare a dei sostituti nativi di Linux. Se in un prossimo futuro anche programmi di elaborazione video come Vegas potessero essere eseguiti sotto Linux, anche per me si tratterebbe di pensare seriamente ad un passaggio a Linux.
Per il momento ho installato la prima distribuzione di Ubuntu 4.10 sul vecchio PC Sony togliendo del tutto Windows in modo da poter provare i programmi Windows con wine o Codeweavers. Tutto questo comunque lo rimando a primavera quando uscirà la seconda distribuzione di Ubuntu. Infatti Ubuntu seguendo anche le uscite di Gnome verrà distribuito in nuova versione ogni 6 mesi. Molto potente, pulita e interessante la gestione dell'installazione software chiamata Synaptic che consente di tenere aggiornato il PC con tutto il software che interessa e tutte le dipendenze fra le varie librerie. In pratica l'utente comune come me non deve preoccuparsi di nulla fra una distribuzione e l'altra di sei mesi in sei mesi, se non accedere ogni tanto a Synaptic e verificare se ci sono aggiornamenti.
La prossima primavera uscirà come detto la seconda versione di Ubuntu e allora mi toccherà pensare seriamente se abbandonare Windows oppure no. Unico vero neo come detto il software di elaborazione video.