sabato, 22 aprile 2006

BLENDER: il mio primo modello

Dilettarsi con la grafica 3D come hobbista non sta proprio nel riprodurre la realtà. Il divertimento è far nascere creature e mondi artificiali che possano affascinare lo spettatore. Tuttavia per esercitarsi nell'uso dell'interfaccia di Blender e nelle sue potenzialità penso che l'ideale sia sforzarsi, almeno all'inizio, nell'imitare oggetti reali. In questo modo la forma, i materiali, i colori, devono essere per forza ricreati in modo che assomiglino il più possibile all'oggetto originale. È mia opinione che iniziando subito con creazioni di fantasia non si sia costretti a padroneggiare gli strumenti nella stessa misura perché non c'è un modello di riferimento quale confronto per la qualità del lavoro svolto.

Ho quindi preso a modello questa lampada da comodino:




















e ho cercato di riprodurla il più fedelmente possibile.
Il risultato è il seguente:
















Se qualche guru della grafica 3D passa per caso dal mio blog gli chiedo di essere benevolo. Occorre tenere presente che si tratta del mio primo vero lavoro con Blender. Grazie allo sforzo profuso sono riuscito ad acquisire una certa dimestichezza con l'interfaccia, con la creazione di semplici materiali, con l'uso delle texture UV, con qualche tecnica particolare di modellazione.

Per il momento sono ancora carente nella creazione di materiali complessi e nell'impostazione delle luci. Spero di colmare al più presto le mie lacune perché più lo uso, più Blender "mi prende". Soprattutto alla luce di tutte le novità che ci aspettano con la spinta ricevuta dal progetto Orange per la creazione del cortometraggio free open source Elephants Dream (vedi qui il sito).

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