sabato, 20 agosto 2011

Social networks - considerazioni personali dopo l'avvento di Google Plus

Più di un anno fa in un mio articolo avevo dichiarato la mia entrata nelle varie reti sociali per svariati motivi. Quei motivi sono rimasti validi e il mio utilizzo delle reti sociali come prevedibile (per me almeno) si è stabilizzato su un rapporto decisamente a favore della consultazione piuttosto che della partecipazione diretta. Infatti col passare del tempo ho trovato veramente comodo ricevere via Facebook e Twitter aggiornamenti e informazioni su prodotti e strumenti che uso sia privatamente che professionalmente. Aggiungiamoci anche tutte le ottime fonti sempre aggiornate con le ultime novità su Ubuntu e quant'altro di mio interesse ed ecco che il quadro è completo. Al contrario sono poco o per nulla attirato dall'idea di descrivere in diretta la mia vita, che è poi l'altra faccia delle reti sociali.

Fosse tutto qui, non varrebbe nemmeno la pena scriverne, ma ho ripreso questo argomento perché nel frattempo è arrivato un nuovo protagonista sulla scena: Google+ o Google Plus.



A quanto pare questa volta Google con Google+ ce la può fare. Facebook pare giunto al suo limite naturale di crescita e Google+ porta quel qualcosa in più: per esempio un'interfaccia più organizzata, ordinata, meno dispersiva ed efficiente. Dico "questa volta" perché non è il primo tentativo di Google di entrare nel mondo delle reti sociali. Con Wave prima e con Buzz poi ha proposto al pubblico un'alternativa ai prodotti già consolidati, ma finora senza quel successo dirompente che ci si aspettava. 
A dire il vero ora tutti dicono che Buzz è stato un fallimento, ma il mio parere è diverso. Grazie alla sua integrazione in Gmail a mio modo di vedere è uno strumento molto efficiente e pratico. Ad esempio mi basta un semplice clic su una notizia interessante che trovo in Google Reader per farla apparire nel mio flusso Buzz e quindi per farla vedere a coloro che mi seguono. Anche con lo smartphone Android posso facilmente condividere un link con pochi passaggi. Ora, essendo Buzz integrato in Gmail, ed avendo tutti gli utenti Gmail sempre aperto, ecco che Buzz è sempre lì a portata di clic. Questa per me è efficienza ed efficacia massima. Forse è solo un problema mio, ma nei siti di Twitter o Facebook devo entrarci apposta per operare e difatti non lo faccio mai, mentre con Buzz ho già fatto l'accesso ed è lì pronto al mio servizio. Quale sarà il suo destino finale? Chi lo sa. Fosse per me lo lascerei vivere come funzionalità di Google+ perché sarebbe davvero peccato perderne l'immediatezza.

Lasciando il passato per il futuro bisogna dire che Google+ porta veramente qualcosa in più. Non si limita ad integrarsi con Gmail, ma è altrettanto ben integrato con gli altri servizi di Google (Picasa, Youtube, Documents, ecc.). In questo non ha paragoni fra i suoi concorrenti. L'interfaccia dei cerchi o delle cerchie e degli appuntamenti video di gruppo è vincente, anche nei confronti del ben più diffuso (al momento) Facebook che in fretta e furia sta implementando nuovi servizi per non rimanere indietro rispetto al nuovo rivale. Google+ è ancora un prodotto in stato beta, ma Google ci ha abituati anche in passato a queste lunghe beta (vedi Gmail), che però non ne pregiudicano minimamente la qualità. Google+ è la somma definitiva, è il comun denominatore di tutti i servizi che Google ci offre già da tempo e che quindi sono già ben collaudati. Google sta unendo i mattoni per creare il suo muro contro la concorrenza e non c'è niente di meglio che costruire su fondamenta solide. 
Quanto dicevo prima per Buzz, vale anche per Google+. Chi di noi ormai non usa uno o più servizi di Google? Ben pochi. E questo fa sì che tutti gli utenti siano sempre collegati al loro account Google, e quindi di conseguenza fa sì che tutti gli utenti abbiano sempre a portata di mano il loro flusso Google+. Io stesso nel mio browser Firefox mi sono fissato una scheda G+ che si apre automaticamente all'avvio. Questa e altre caratteristiche a mio modo di vedere sono delle più che ottime premesse per un successo assicurato, e per il momento le cifre non mi danno torto. 

Sono troppo ottimista? Mi sto lasciando prendere troppo? Solo il futuro ce lo potrà dire con certezza. Un fatto indiscutibile è questo: Google+ ha avuto una partenza fulminante, e in brevissimo tempo ha superato gli indici di crescita di qualsiasi altra rete sociale. Si tratta di una rete che offre sia lo svago (chat, video ritrovi, giochi, ecc.), sia strumenti che possono venire utili al professionista nel suo lavoro (video conferenze, vetrina pubblicitaria per aziende, scambi di informazioni, news).   È difficile credere che sia solo un fuoco di paglia.

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